Pubblicato il: 3-12-2025
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È stato un momento di confronto tra ricercatori, imprese e istituzioni, che ha permesso di condividere progressi rilevanti e mostrare in anteprima gli strumenti che saranno pienamente disponibili sulla piattaforma Amelia a partire dalla primavera 2026.
Il lavoro dello Spoke 1, a cui hanno contribuito oltre cento ricercatori del partenariato GRINS, ha l’obiettivo di valutare e misurare le strategie aziendali e i comportamenti di consumo necessari per affrontare le sfide della sostenibilità, con particolare attenzione ai temi ambientali e ai percorsi verso l’economia circolare.
"Abbiamo adottato un approccio olistico e multidisciplinare, combinando la prospettiva della finanza sostenibile con quella dei processi produttivi e dei comportamenti dei consumatori», spiega Marco Frey, coordinatore del gruppo di ricerca. "L’attività ha portato alla creazione di due strumenti principali: database e configuratori”.
Uno dei risultati centrali è la costruzione del nuovo database nazionale e regionale di Life Cycle Inventory (LCI), elaborato secondo la metodologia Life Cycle Assessment e conforme agli standard ILCD del JRC.
Il database raccoglie oltre 250 dataset relativi a filiere strategiche italiane, dall’agroalimentare all’industria dell’alluminio, della carta tissue e del cartongesso, integrando dati statistici, monitoraggi territoriali e indagini dirette.
Questo lavoro offre una base conoscitiva solida per migliorare l’efficienza nella gestione circolare delle risorse e supportare imprese e istituzioni nella definizione delle proprie strategie ambientali. I dataset saranno ospitati sulla piattaforma Amelia e resi disponibili come strumento di consultazione e analisi.
Accanto a questo filone, un team composto da cinque università e dal Centro Studi Unioncamere-Tagliacarne ha sviluppato un’ampia indagine dedicata alla resilienza delle PMI italiane rispetto ai cambiamenti climatici.
L’analisi, che ha coinvolto 9.630 imprese in cinque regioni, restituisce un quadro articolato dei livelli di consapevolezza del rischio, della preparazione organizzativa e dell’accesso ai finanziamenti verdi. I dati mostrano che molte aziende faticano ancora a percepire l’impatto dei cambiamenti climatici sulle proprie attività, mentre le imprese più proattive sono caratterizzate da competenze interne e strumenti gestionali avanzati.
"Siamo in grado di offrire un ulteriore configuratore che aiuta le imprese a valutare la propria capacità di adattarsi ai cambiamenti economici, ambientali e organizzativi", osserva Vera Palea, coordinatrice del team di lavoro. "Il contesto sempre più competitivo richiede strumenti adeguati e una visione condivisa per affrontare sfide complesse".
I risultati maturati lungo i quattro flagship projects dello Spoke 1 – consumatori e sostenibilità, resilienza aziendale, circolarità delle risorse e misurazione della sostenibilità territoriale – confluiranno in una dashboard interattiva e in uno strumento di benchmarking che supporteranno imprese, enti pubblici e stakeholder nella lettura delle trasformazioni in atto. L’obiettivo è contribuire alla costruzione di servizi digitali web-based per le PMI e di toolkit dedicati alle istituzioni nazionali, rafforzando il ruolo di GRINS come infrastruttura di ricerca e innovazione a supporto della transizione sostenibile del Paese.
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